Ciao sailors, ieri sera volevo scrivere, però poi il pc si piantava in coninazione passandomi così la voglia.
Cosa volevo raccontarvi? Allora tutti sanno che ho 22 anni, fino ad ora non mi ero mai sentita una donna a tutti gli effetti, ho sempre pensato che mi mancava quel qualcosa in più, tuttavia mi rendo conto che così non è. Ovviamente dovrò ancora maturare per poter inserire la D maiuscola, per ora mi accontento di essere una piccola donna, proprio come la Jo del libro Piccole donne.
Da qualche tempo a questa parte mi accorgo che sono cambiata parecchio, riesco ad essere più razionale, sto imparando a ragionare con la mia mente, senza lasciarmi condizionare dal pensiero altrui, sento quindi che con fatica la mia personalità sta venendo fuori, diciamo praticamente che sta sbocciando come le primule prima dell’arrivo della primavera.
Tutti sanno che i fiori necessitano di una cura adeguata, e solo dei bravi pollice verdi, non permettono a queste meraviglie di appassirsi, capita però che c’è sempre lo zampino di qualcuno che rovina il lavoro di un professionista. Questa metafora sta ad indicare che in questo momento della mia vita, c’è unapersona in particolae che non accetta questo, che vorrebbe ancora che io fossi piccola per potermi gestire meglio, per mettermi a tacere. Io esisto, e ho anch’io la facoltà di esprimere la mia opinione, perchè deve essermi impedito? Questa persona dovrebbe essere fiera, o comunque felice, perchè finalmente inizio ad affrontare questa difficile esistenza, invece no, deve prendere lei il mi posto. Solo lei sa cosa è giusto e cosa è sbagliato, e io in tutto questo dove sono?
Ho come la netta sensazione di non essere rispettata, mi rendo conto che terze persone trovino più interesse in quello che è il mio pensiere di quest’altra persona.
L’altro giorno sono stata costretta a tacere "tu con me non devi parlare"… bello vero? Io non le permetterò di fare questo, già prima non mi ascoltava ora invece vuole impedirmi di parlare, eh no cara io a questo gioco non voglio partecipare, renditi conto che la mia parola vale quanto la tua e che io ho una mente, nessuno i ha mai plagiata, tu per ci hai sempre provato, "quello non va bene… quello è un buonannulla… quello è falso" e Giovanna tranquillamente lasciava perdere, per amore della pace, ora però basta. Devo difendermi, io ci sono e ora volenti o nolenti iniziate a considerarmi, perchè è giusto che tutti conoscano chi sono.
Gianluca, tu mi avevi detto quella notte "hai tante qualità positive dentro te, trova il coraggio di mostrarle" ed è arrivato il momento di seguire il tuo coniglio che ho custodito con cura.
Scriverei cento volte la frase "IO VALGO QUANTO VOI" ora basta sminuirsi, mi prometto che dopo la primula sarà l’ora di un fiore più forte, una docle rosellina, fino ad arrivare al girasole, e spero che il tempodei crisantemi sia il più lontano possibile =)
un abbraccio amici!
buon inizio settimana
gio